Betulla: una pianta utile per il drenaggio delle donne e non solo
- Tamara Rossellini
- 22 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Con il cambio stagione potremmo sentirci più stanche e più gonfie e ci sono alcuni rimedi naturali che possono aiutarci a depurare e disintossicare il nostro corpo e i nostri organi. Tutti i giorni produciamo tossine (inquinamento, alimentazione industriale, farmaci, stress e tensione) che si accumulano nella matrice extra cellulare e che bisogna eliminare.
In Natura ci sono tantissime piante utili per risolvere questo problema e le betulle possono venirci in aiuto.
Dovete sapere che esistono oltre 40 specie di questi alberi e quelle più conosciute sono la pubescens e la verrucosa.
La Betulla era considerata un albero sacro presso i Celti e le popolazioni germaniche. Chiara, sottile e slanciata, è sempre stata vista come simbolo di luce e purezza.
Anticamente e non solo, dopo un bagno caldo, si effettuavano le fustigazioni con le fronde di betulla per stimolare la circolazione del sangue ed eliminare le tossine attraverso la traspirazione.
Nella Francia medievale era considerata "L’albero della saggezza" e con i suoi ramoscelli si componeva lo scettro dei maestri di scuola.
Gli sciamani della Siberia, durante le loro trances, si arrampicavano su di essa per riuscire a penetrare nella celeste dimora degli dei per ottenere la guarigione dei malati e prosperità per le loro tribù; e ancora, durante il mese di maggio era usanza mettere sui tetti delle case alcuni rami di Betulla per preservare le abitazioni dall’invasione di parassiti.
Nel mio articolo, mi soffermerò a illustrarvi alcuni usi della betulla verrucosa della quale possiamo utilizzare le foglie, la linfa, le gemme e i semi. Il prodotto più conosciuto (e forse più usato) è il succo cambiale raccolto in primavera praticando dei fori nello strato dei tronchi prima che la pianta emetta le foglie. Esso è infatti dotato di proprietà drenanti e depurative, utili a normalizzare il quadro elettrolitico riducendo la perdita di sali minerali importanti per l’organismo e favorendo l’eliminazione di quelli in eccessi (azoto, cloruri, urea ecc…), può inoltre aiutare a ridurre il tasso di colesterolo e aiuta in caso di colesterolo alto.
I semi, sempre della stessa specie di betulla, si sono rivelati ottimi come tonici del sistema nervoso, adatti particolarmente agli studenti in periodo di esami e come stimolanti generali; sono visti come tonici nervini, per la difficoltà di concentrazione e per la memoria e anche per l’astensione mentale dell’anziano.
Tamara Rossellini
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